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10 cose da fare a Ravenna (quasi) gratis: un tour low cost

Basilica di San Francesco, Cripta (Ravenna)

Ecco come godersi la città facendo una visita low cost.

La capitale italiana del mosaico è infatti adatta a tutte le tasche. Al di là dell’itinerario turistico tradizionale, la città offre molte possibilità a chi vuole scoprire le sue bellezze spendendo poco. Se questo è quello che state cercando, questa guida fa al caso vostro!

Ecco una lista di cose da fare o visitare in città, a costo (quasi) zero!

1. Visitare la Basilica di San Francesco e la sua Cripta

Piazza San Francesco, nel centro di Ravenna, nasconde molti tesori. Uno di questi è la Basilica, che dà il nome alla piazza e che nel Trecento era frequentata anche da Dante.

L’ingresso è gratuito, e pagando 1€ è possibile illuminare la suggestiva Cripta. Questo luogo, che era stato pensato per ospitare le spoglie del vescovo Neone, è speciale perché si è allagato a causa della subsidenza: nelle sue acque brillano diversi pesci rossi.

Cripta della Basilica di San Francesco (Ravenna)
La Cripta della Basilica di San Francesco (Ravenna) | Foto © edificistoriciravenna.it

2. Fare una visita alla Biblioteca Classense

La Biblioteca Classense è una meta da scegliere per tanti motivi: non è solo un’importante biblioteca, ma la sua struttura è anche testimonianza del passato di Ravenna.

Questo edificio nacque nel XVI secolo come sede dell’Abbazia Camaldolese, e le tracce del suo passato si vedono ancora nei bellissimi chiostri.

Splendida è anche l’Aula Magna: un tuffo nel passato e una gioia per gli occhi.

All’interno della Classense sono spesso organizzate mostre o attività culturali a ingresso libero: su questa pagina potete rimanere sempre aggiornati sui loro eventi.

Per gli amanti degli animali, sarà piacevole scoprire che le sue stanze ospitano una colonia felina: Byron, Teresa, Matta e Obama scorrazzano tra gli utenti che frequentano questo luogo. In un chiostro interno, invece, vive una tartaruga ottuagenaria.

Biblioteca Classense (Ravenna) - Aula Magna
Biblioteca Classense (Ravenna) – Aula Magna | Foto © Servizio Turismo, Comune di Ravenna

3. Fare una passeggiata in spiaggia

Il legame di Ravenna con l’acqua è fortissimo. Una volta, al posto di alcune vie dell’odierno centro storico scorrevano dei fiumi, e il mare arrivava fino in città, a due passi dalla Basilica di San Giovanni Evangelista, fatta costruire da Galla Placidia nel V secolo. Per questo motivo, scoprire i 9 lidi di Ravenna è molto importante per capire la città.

Il mare ha il suo fascino in tutte le stagioni, e ogni zona della costa ha la sua peculiarità. Cosa c’è di più rilassante di un bel litorale calmo, dove potersi schiarire i pensieri con il suono delle onde in sottofondo?

Parco Marittimo (Lido Adriano, Ravenna)
Parco Marittimo (Lido Adriano, Ravenna), Spiaggia Libera

4. Scoprire Cripta Rasponi e i Giardini Pensili del Palazzo della Provincia

Ravenna è ricca di giardini, e quelli Pensili del Palazzo della Provincia sono un luogo davvero affascinante: la vegetazione dei giardini all’italiana, rasserenata dal rumore della fontana, circonda l’area centrale e fascia la torretta neogotica della Cripta Rasponi e delle sue terrazze.

La Cripta Rasponi e i Giardini Pensili della Provincia di Ravenna
La Cripta Rasponi e i Giardini Pensili della Provincia di Ravenna | Foto © Simone Masini, Archivio Ravenna Turismo

5. Fare una passeggiata in città: un museo a cielo aperto

Se volete godervi una bella giornata all’aria aperta, scoprirete che Ravenna è un vero museo a cielo aperto.

Imperdibili sono la Tomba di Dante e il Quadrarco di Braccioforte, il percorso delle Mura di Ravenna, Piazza del Popolo… Ma ci sono anche piccole storie nascoste in luoghi meno noti: vale la pena cercare il Muro di Droctulfo e la Posterula Vincileonis

Le cose da scoprire nel centro di Ravenna sono davvero tante!

6. Far visita al cosiddetto Palazzo di Teoderico

Quando si parla del Palazzo di Teoderico si fa riferimento ai resti architettonici di un palazzo che si trova tra all’angolo tra Via di Roma e Via Alberoni. Anche se viene chiamato così, non si è sicuri di quale sia la sua origine.

Secondo alcuni studiosi, doveva essere un corpo di guardia del VII-VIII secolo costruito a protezione del palazzo degli esarchi, ossia dei governatori delle province italiane incaricati da Bisanzio. Altri invece sostengono che la facciata possa essere il resto della chiesa di San Salvatore ad Calchi.

Qui trovate orari e info, mentre il costo dell’ingresso è di 2€.

7. Ammirare i mosaici del Battistero degli Ariani

Il Battistero degli Ariani è un piccolo gioiello, e i mosaici della sua cupola influenzarono anche Dante Alighieri mentre ideava l’ultima delle cantiche della Commedia, il Paradiso.

L’ingresso al Battistero, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, costa solamente 2€.
Qui gli orari di apertura.

Battistero degli Ariani (Ravenna)
Battistero degli Ariani (Ravenna) | Foto © Andrea Bernabini

8. Scoprire le erbe dimenticate del Giardino Rasponi

C’è un giardino nel cuore della città, che ci riporta al passato: è detto delle “Erbe Dimenticate” perché lì vengono coltivate erbe recuperate dagli antichi ricettari degli speziali insieme alle erbe più note al giorno d’oggi.

La sua posizione in Piazzetta Paolo Serra lo rende ancora più affascinante perché dal suo interno si gode di una bella vista della cupola del Duomo e del suo campanile circolare.

Il Giardino è a ingresso libero.

Giardino Rasponi, Ravenna
Giardino Rasponi, Ravenna | Foto © Jacopo Alessandrini

9. Cercare le opere di street art in città

Gli appassionati di street art sicuramente conoscono già Ravenna, ma chi non è così esperto in materia può rimanere piacevolmente colpito dalla ricchezza di opere che offre la nostra città. Tra quelli che potete osservare in città l’artista più noto a livello mondiale è Invader, che fonde street art e arte musiva.

Ma tantissimi sono anche i murales: qui trovate una mappa, scoprite il vostro preferito!

Invader al Planetario, Giardini pubblici di Ravenna
Invader al Planetario – Giardini pubblici di Ravenna | Foto © mosaicoravenna.it

10. Assaporare la Romagna: mangiare una piadina

Se volete scoprire il sapore autentico della Romagna spendendo poco, tra i tanti piatti tipici la piadina è quella con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Si può scegliere la più tradizionale, quella con squacquerone e rucola, oppure lasciarsi tentare dalle tante possibili combinazioni… La piadina è buona in ogni modo!

Infine, è bene ricordare che per chi ha la residenza a Ravenna molti monumenti sono ad ingresso libero. La prima domenica di ogni mese è gratuito a tutti l’accesso a diversi musei, ville, scavi e monumenti.


Sul nostro portale è sempre possibile trovare un elenco aggiornato di eventi e manifestazioni, spesso gratuiti, per godersi la vita mondana e culturale della città.

Chiara  Guerri

Chiara Guerri

Il viaggio è la mia dimensione, l'amore per la scoperta una delle sue forme.

A cura della Redazione Locale
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Data pubblicazione: 21 Marzo 2019
Data revisione: 5 Maggio 2023

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