I cappelletti romagnoli, caplétt in dialetto, sono un tipico piatto della tradizione culinaria natalizia, anche se in realtà vengono consumati tutto l’anno, soprattutto in brodo di cappone o accompagnati da saporiti ragù di carne o di pesce. Questa pasta ripiena a Ravenna è apprezzata anche dai vegetariani, che possono consumarla con il brodo vegetale perché il ripieno non ha carne.
Voi come li preferite?
Secondo noi, nei mesi più freddi non c’è storia: si fanno in brodo!
I cappelletti in brodo sono la portata di ogni pranzo di Natale e, in vista delle feste imminenti, abbiamo pensato di lasciarvi la ricetta dei cappelletti romagnoli e di proporre qualche idea per un menù che li abbia come protagonisti.
La ricetta dei cappelletti romagnoli
Ingredienti per 6 persone
PER LA PASTA:
• 4 uova
• 300 gr. di farina per la pasta
• 100 gr. di farina di semola di grano duro
N.B.: la norma è un etto di farina e un uovo a persona
PER IL RIPIENO:
• 200 gr. di ricotta
• 100 gr. di formaggio raviggiolo (può andare bene un altro formaggio morbido come il campagnolo)
• 50 gr. di parmigiano grattuggiato
• noce moscata
• sale
• pepe
• 2 uova
PROCEDIMENTO
Si inizia preparando la sfoglia: mettete su una spianatoia la farina a fontana e rompere le uova. Procedere impastando e, quando la pasta è pronta, la si fa riposare mentre si procede con la preparazione del ripieno.
Per il ripieno si devono amalgamare bene la ricotta, il raviggiolo, il parmigiano e le uova. Aggiungere un po’ di noce moscata, sale e pepe.
Tirate la sfoglia col matterello, in modo da ricavare dei cerchi di 5 o 6 centimetri sui quali posizionare il ripieno. Ogni singolo disco deve essere chiuso a forma di mezzaluna, unendo le 2 due estremità. Lo spessore e la grandezza dei cappelletti dipende dal gusto personale, ma l’importante è non esagerare col ripieno in modo da evitare che si rompano.