BETA VERSION
Sito Ufficiale di Informazione Turistica di Ravenna

Museo Tamo – Tutta l’Avventura del Mosaico

Via Nicolò Rondinelli, 2 - Ravenna

Interamente dedicato all’arte del mosaico per la quale Ravenna è una delle capitali mondiali, il MUSEO TAMO è uno spazio che si rivolge a 360° a quest’antica espressione artistica.

Tamo non è un museo nel senso stretto del termine, è piuttosto un viaggio affascinante da intraprendere per ammirare, scoprire, conoscere la storia di questa antica arte millenaria.

La chiesa di San Nicolò

Dal 2012 il museo è ospitato all’interno del complesso monumentale della Chiesa di San Nicolò, a pochi decine di metri dalla Biblioteca Classense.

Edificato attorno alla seconda metà del Duecento su un precedente oratorio databile all’VIII secolo d.C., l’edificio è stato oggetto di diverse modifiche che ne hanno modificato la destinazione d’uso.

Nel 1866 è stato sconsacrato, nel 1921 è stato adibito a garage militare, nel 1983, infine, è entrato a far parte delle proprietà del Comune.

La collezione dei mosaici

Il percorso museale accompagna i visitatori tra molti reperti eccellenti del patrimonio musivo di Ravenna e del territorio.

Si va dall’età antica fino alle produzioni di artisti moderni e contemporanei, attraversando il periodo tardoantico e medievale, con anche saggi di mosaico industriale.

L’esposizione ha un impianto fortemente innovativo con allestimenti interattivi, multimediali e scenografici, arricchiti da plastici, strumenti di lavoro, materiali, ricostruzioni animate e soluzioni tecnologiche avanzate.

Inoltre presenta una sala espositiva permanente intitolata “Il Genio delle acque” (vedi focus), con alcuni pavimenti musivi rinvenuti durante dei lavori a Ravenna – in Piazza Anita Garibaldi – e appartenuti a una domus romana d’età imperiale.

I mosaici tra Inferno e Paradiso

Tra le varie collezioni esposte, una menzione particolare va alla sezione del museo dedicata alle opere a soggetto dantesco.

In tutto si tratta di 21 pannelli – alcuni anche di grande formato – commissionate nel 1965 dal Comune di Ravenna a celebri artisti italiani del ‘900 per celebrare il VII centenario della nascita di Dante.

Le opere, realizzate su cartone da artisti italiani (come Purificato, Cantatore, Gentilini, Mattioli, Ruffini, Morigi Berti, Sassu e Saetti), furono eseguite da artigiani del mosaico ravennate, tra cui Libera Musiani, Giuseppe Salietti, Santo Spartà, Sergio Cicognani e Renato Signorini.

CONTATTI

FOCUS

Il mosaico de “Il Genio delle Acque”

Nel 2011, durante la realizzazione di un’isola ecologica in Piazza Anita Garibaldi a Ravenna, i lavori intercettarono i pavimenti musivi di una domus edificata nel I sec. d.C. (e frequentata fino al III secolo d.C.). in un’area periferica rispetto al centro della città romana, a poche centinaia di metri dalla linea di costiera antica.

Gli archeologi intervenuti sul posto furono colpiti ben presto da una figura barbuta che impreziosiva un angolo del pavimento musivo, forse identificabile con una divinità fluviale. Da quel momento, quel volto umano fu soprannominato il “Genio delle Acque”, e così la domus scoperta denominata Domus del Genio delle Acque.

Il ritrovamento, oggi visibile all’interno del Museo Tamo, ha permesso di aprire un nuovo capitolo sulla storia dell’espansione urbana di Ravenna, fornendo uno spaccato della storia di quest’area della città che va dalla prima età Imperiale all’alto Medioevo.

informazioni utili

Orario

Da lunedì a venerdì: 9.00 – 14.00

Dall’11 al 22 dicembre 2023 il Museo Tamo è aperto su prenotazione.

Chiusura

Chiuso sabato, domenica e il 25 dicembre.

Tariffe

Intero: € 4
Ridotto singoli (studenti, soci ICOM, soci Coop, soci Arci, Card Cultura) e gruppi (min. 15 persone): € 3

Per info e prenotazioni scuole: 0544 213371 / interno 2 (dal lunedì al venerdì 9.00 – 1300). Email: lara@ravennantica.org

Gratuità

Bambini fino a 6 anni, persone disabili, accompagnatori di disabili, soci Amici di RavennAntica, Classis Card, giornalisti, guide turistiche, capi gruppo, militari, Mibact, possessori biglietto MAR, possessori biglietto Circuito Dante.

Accessibilità

Il museo è accessibile alle persone disabili.

Come Arrivare

Il museo è situato nel centro storico della città in Zona a Traffico Limitato.

In macchina: nei pressi del museo sono presenti diverse aree parcheggio. Vedi la mappa.

A piedi / in bicicletta: il museo è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione ferroviaria (ca. 15 min.).

In bus: fermata e capolinea bus a metri 50 in Piazza Caduti della Libertà.

A cura della Redazione Locale
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Ultima modifica: 7 Dicembre 2023

TI POTREBBE INTERESSARE

Precedente
Successivo
[uwp_login]