Alle 12,30 del 20 marzo 2024 inaugurerà il Mosaic Temporary Shop: una preziosa e nuova realtà creata all’interno dell’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica, in Piazza San Francesco 7, protagonista di un restyling che lo ha reso ancora più accogliente e fruibile.
Cos’è il Mosaic Temporary Shop
È uno spazio dedicato alle applicazioni contemporanee di mosaico, un’arte antica che racconta l’identità più preziosa di Ravenna.
Espone splendidi esempi di artigianato artistico, frutto del lavoro delle botteghe e dei laboratori della città, eredi e innovatori dell’antica tecnica musiva.
Nei marmi e negli smalti dei manufatti artistici risuona l’anima di Ravenna, che risplende da millenni nei meravigliosi cicli musivi policromi all’interno dei monumenti UNESCO.
Il Mosaic Temporary Shop è una vetrina in continuo rinnovamento, in cui i manufatti si fanno portatori di un messaggio, ricordo di un’esperienza, oggetto da collezione.
Infatti la rotazione dei pezzi in mostra seguirà un calendario preciso, che omaggerà alcuni momenti salienti dell’anno e del vivere collettivo.
Per esempio alcuni temi toccheranno le stagioni, i grandi eventi culturali e sportivi.
Oppure toccheranno i sentimenti, i luoghi e i personaggi che hanno fatto di Ravenna una città immortale, oggi più viva che mai.
La Primavera e il collettivo Racconti Ravennati
Il collettivo Racconti Ravennati apre il nuovo sbocciare del Mosaic Temporary Shop e fino alla fine di aprile espone una gamma di oggettistica musiva che celebra Primavera.
Racconti Ravennati è nato dall’incontro di sei mosaiciste socie di CNA Ravenna (Anna Finelli di Anna Fietta, Barbara Liverani di Barbara Liverani Studio, Elisa Brighi ed Evelina Garoni di Dimensione Mosaico, Arianna Gallo di Koko Mosaico, Lea Ciambelli di Pixel Mosaici), in collaborazione con il Centro Antiviolenza Linea Rosa. Un sodalizio in nome dell’emancipazione e dell’imprenditorialità tutta al femminile.
Il Mosaic Temporary Shop è stato realizzato nell’ambito del Progetto per siti UNESCO Ravenna città del Mosaico, finanziato dal Ministero del Turismo.
