Rinata dopo un grave incendio che nel 2012 l’aveva gravemente danneggiata, la PINETA RAMAZZOTTI è oggi uno degli ambienti naturali di maggior interesse della riviera Adriatica.
Protetta all’interno del Parco Delta del Po e inserita nei Luoghi del Cuore del FAI (Fondo Ambiente Italiano), offre la possibilità di osservare le nascenti forme di vita circondate da un paesaggio secolare. Si tratta di un patrimonio ambientale unico, da preservare ma al contempo da conoscere per via della sua straordinaria bellezza e delle specie animali che qui vivono.
In prossimità del mare, l’area ospita la nidificazione del fratino, una specie protetta di piccolo trampoliere che nidifica proprio in spiaggia.
ORIENTARSI NELLA PINETA
La Pineta Ramazzotti si sviluppa tra Lido di Dante e la Foce del Torrente Bevano. Grazie a un percorso ad anello, è possibile visitarla partendo da vari punti.
Uno di questi è il paesino costiero di Lido di Dante, poco a sud dei Fiumi Uniti. È possibile inoltrarsi nella pineta da uno degli accessi lungo via Paolo e Francesca, sia dal paese che lungo la spiaggia, appena dopo i campeggi.
Il percorso prosegue fino alla Foce del Bevano, luogo meraviglioso e quasi incontaminato, per poi tornare indietro lungo la spiaggia oppure seguendo altri sentieri nella pineta.
L’altro punto di partenza, soprattutto per un’escursione in bicicletta, è la Pineta di Classe, che consente vari accessi. Si può decidere di partire dal Parco I Maggio, proseguendo per via Fosso Ghiaia, oppure da poco oltre, all’incrocio tra la stessa strada e via della Sacca. Proseguendo da questo lato si incontrerà dapprima la Foce del Bevano, per poi addentrarsi nella pineta, con la possibilità di giungere fino a Lido di Dante, quindi rientrare con percorsi anche alternativi.
UN PAESAGGIO UNICO
Il punto più suggestivo è sicuramente la Foce del Bevano. Un sistema di cordoni sabbiosi e meandri fossili del torrente che ci mostrano come potesse essere la costa romagnola nei secoli addietro. La zona è protetta e ad accesso regolamentato, ma è possibile osservare il panorama e i suoi abitanti da alcune torrette poste lungo il percorso.
Nella Pineta Ramazzotti è ancora ben visibile la zona in crescita dopo l’incendio, nella quale specie autoctone, sia animali che vegetali, si fanno largo verso una rinascita e un nuovo equilibrio.
Molto interessante, infine, la zona umida che si trova nel cuore della pineta, nei pressi di Lido di Dante.