Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano le GIORNATE FAI DI PRIMAVERA e sono due le aperture speciali nel comune di Ravenna: la Biblioteca di storia contemporanea Alfredo Oriani con visita alla Zona Dantesca e la Chiesa di Santa Giustina.
Una grande festa all’insegna di arte, cultura e natura che quest’anno coincide con il cinquantenario della nascita del FAI.
BIBLIOTECA DI STORIA CONTEMPORANEA ALFREDO ORIANI E ZONA DANTESCA
Dove: Via Corrado Ricci, 26 e dintorni
Quando: sabato 22 marzo: 15.00 – 18.00 (ultimo ingresso 17.00) / domenica 23 marzo: 10.00 – 13.00 (ultimo ingresso 12.00) e 15.00 – 18.00 (ultimo ingresso 17.00)
Visite a cura di: delegazione FAI di Ravenna (durata 45 minuti)
Oltre alla comprensione delle linee architettoniche della ricostruzione attraverso gli spazi della biblioteca, saranno visibili la grande sala lignea disegnata da Arata, gli originari arredi della Sala oggi Spadolini, i magazzini librari, rarità bibliografiche e manoscritti (come gli esemplari della collezione di Autografi di Olindo Guerrini) e documenti costitutivi della storia della prestigiosa istituzione.
All’esterno il chiostrino proveniente da Santa Maria in Porto, la cancellata di Umberto Bellotto, il giardino Rinaldo da Concorezzo, di fronte al quadrarco di Braccioforte, collocati, con la tomba di Dante, su un unico grande antico sepolcreto.
Al termine delle visite, domenica 23 marzo alle ore 18.00, è in programma la Conferenza di Chiusura presso la Sala Spadolini della Biblioteca A.Oriani, in cui Paolo Bolzani parlerà dell’opera di Giulio Ulisse Arata nella zona dantesca di Ravenna.
CHIESA DI SANTA GIUSTINA
Dove: Piazza Duomo, 12
Quando: sabato 22 marzo: 10.00 – 13.00 (ultimo ingresso 12.30) e 15.00 – 18.00 (ultimo ingresso 17.30) / domenica 23 marzo: 15.00 – 18.00 (ultimo ingresso 17.30)
Visite a cura dei: volontari del Gruppo FAI Ponte tra Culture di Ravenna (durata 45 minuti)
Straordinariamente aperta per il FAI, la preziosa, elegante chiesa, unica di forma circolare a Ravenna, e ripresa da Michelangelo Antonioni nel film “Deserto rosso“, offre l’opportunità di approfondire la storia dell’antica confraternita e degli interventi architettonici del Buonamici, nonché la complessa iconografia di Santa Giustina, che verranno narrate dai Ciceroni.
Verranno messi in collegamento i due antichi luoghi di culto, Santa Giustina in capite Porticus e Santa Giustina in Piazza Duomo, dedicati alla padovana Giustina, martirizzata il 7 ottobre 304 o a Giustina martire a Nicomedia in Bitinia.
Non è richiesta la prenotazione. In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.