Dal 6 giugno al 31 luglio la galleria a cielo aperto Via Zirardini Open-Air Gallery ospita LE CITTÀ INVISIBILI di Nicola Montalbini, opere commissionate dal Ravenna Festival, la cui XXXIV edizione ha scelto questo titolo in occasione del centenario della nascita di Calvino.
Le città di Nicola Montalbini sono una micidiale combinazione di ingenuità e ingegno. L’artista ravennate trae la logica conclusione del processo innescato da Le città invisibili di Italo Calvino.
Se questi descrive le città in funzione dell’uomo – tessuto di memorie, esperienze e relazioni – Montalbini ce le mostra quando sono diventate a loro volta entità organiche, creature che reclamano il diritto di essere non reali ma vere.
Queste chimere di zampe e finestre, fauci e torri nascono, come spesso accade nei lavori dell’artista, dalla stratificazione di stili, citazioni, storie, divagazioni, riferimenti accumulati con la meticolosità e l’ossessività del collezionista e la sublime indifferenza dei bambini per l’etichetta e le etichette.
Una selezione di opere di Nicola Montalbini è anche in esposizione al Magazzeno Arte Contemporanea di Ravenna (via Mazzini 35a) dal 9 giugno al 29 luglio.