La mostra L’ALTO PASSO… ANDAR PER PACE, allestita presso il secondo chiostro del complesso museale Museo Tamo, è costituita da cento formelle in terracotta realizzate dallo scultore e ceramista ENZO BABINI per raccontare, attraverso un corredo iconografico avvincente e inedito, i temi dei canti della Divina Commedia.
L’esposizione, benché unica, si articola in tre momenti temporali successivi. La prima parte, quella dedicata all’Inferno, ha avuto luogo tra la primavera e l’estate. Dal 26 dicembre al 9 gennaio si proseguirà con quelle dedicate al Purgatorio, per poi concludersi con quelle dedicate al Paradiso nel 2022.
Le cento formelle, una per ogni canto del capolavoro di Dante, illustrano le scene chiave della Divina Commedia.
L’esecuzione delle terrecotte è diversa nelle tre cantiche, anche se il tratto distintivo del lavoro è la relazione tra il materiale e l’immateriale, con cui l’artista ha ottenuto risultati originali nella superficie finale delle sue terrecotte.
Il rilievo materico è forte e molto contrastato nelle scene dell’Inferno, dando sostanza alla drammaticità dell’ambientazione, mentre si attenua gradualmente nel Purgatorio, fino a diventare quasi esclusivamente segno grafico nel Paradiso.
Grazie alla Società Dante Alighieri, i canti di Babini sono stati esposti a Città del Messico e a Melbourne, in Australia, in Cina nella città di Ging-De-Zhen e nel 2011 al museo Statale di Puškin a Mosca. L’opera, unica nel suo genere, ha richiesto tre anni di lavoro.
La mostra è a cura di Giuseppe Sassatelli e Fabrizio Corbara, in collaborazione con Casa Matha.