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Sito Ufficiale di Informazione Turistica di Ravenna

Mama’s performing arts café

Mama's Club
20 ottobre 2023 - 13 gennaio 2024
Ogni venerdi e sabato
Mama's performing arts café

Un programma ricco e variegato tra musica, parole, gesti e sorprese al MAMA’S PERFORMING ARTS CAFÉ.

Il venerdì è arte, teatro, musica, poesia e letteratura. Il sabato è invece dedicato a concerti dal vivo, con musicisti che offrono suoni, ritmi e strumenti provenienti da tutto il mondo, a stretto contatto con il pubblico.

Uno sguardo particolare alla creatività del nostro territorio, in un luogo dove la passione diventa spettacolo.

PROGRAMMA

VENERDÌ 20 OTTOBRE

SARA ZACCARELLI E MECCO GUIDI
Orario:
21.30

Sara Zaccarelli voce
Mecco Guidi tastiere

Un duo composto dalla voce black e graffiante di Sara e l’inconfondibile stile di Mecco Guidi alle tastiere. Sara, con la sua voce eclettica e capacità d’interpretazione uniche, passa dalla malinconia dei blues tradizionali alla solarità del soul, con l’energia tipica del funk e il groove melodico dell’R&B.

SABATO 21 OTTOBRE

PICCOLA ORCHESTRA OCHTOPUS – Musica dai Balcani
Orario:
21.30

Annalisa Penso voce e violoncello
Maria Agostini corno francese
Stefano Franceschelli fisarmonica
Enrico Errani percussioni
Enrico Randi contrabbasso
Fabrizio Sabia chitarra classica
Gianluca Gardelli chitarra acustica
Michele Pazzaglia sax

Formazione nata nel 1996 composta da nove musicisti di Ravenna e dintorni, ha partecipato nel corsi di questi ultimi anni a numerosi eventi live e festival, vincendo, fra l’altro, alcune edizioni dell’”On the road Festival” di Pelago (FI). La musica della Piccola orchestra Ochtopus ha un unico protagonista: un primo attore che nel silenzio feroce dei soprusi, attraverso le urla assordanti delle repressioni, ma con la speranza ben piantata nel petto, ha viaggiato. E il viaggio porta spesso a raggiungere confini e ad attraversarli.

VENERDÌ 27 OTTOBRE

THE BEATLES – Chitarra e voce Martin Navello
Orario:
21.30

Il Mama’s inaugura con questa serata una nuova rassegna di racconti, di storie, “Massimiliano Cimatti Racconta” THE BEATLES 1963-2023 – 60° anniversario dal primo album, il racconto sulle origini e declino della band che ha cambiato il mondo. I Beatles come non li avete mai ascoltati.

SABATO 28 OTTOBRE

BEST BEFORE WAR – Bluegrass
Orario:
21.30

Matteo “Scheggia” Bertaggia chitarre
Alex Wailin mandolino
Elena Mirandola violino
Andrea Cerè contrabbasso
Marco Pandolfi banjo
Silvia Nicoletti voce

I Best Before War nascono come progetto di studio a Modena. Nonostante l’eterogenea formazione musicale, i componenti condividono una grande passione per la musica tradizionale americana. Sette anni fa quindi iniziano un percorso che attraversa gli Stati Uniti, dal delta del Mississippi ai Monti Appalachi, passando per New Orleans, dando vita così ad atmosfere Bluegrass, con tinte Folk e Country, ripercorrendo nella maniera più autentica possibile quella che è stata la storia della musica rurale statunitense.

VENERDÌ 3 NOVEMBRE

DOCTOR FOLK – Un viaggio musicale tra tradizione e innovazione
Orario:
21.30

Alessandra Antimi flauto traverso
Stefano Angelini violino
Ciro Manigrasso fisarmonica
Luca Cheli chitarra
Walter La Mattina bouzouki e cornamusa

Facciamo musica da ballo internazionale che spazia dal Portogallo e arriva in Israele passando per Spagna, Francia, Scozia, Irlanda, Austria, paesi dell’est, Israele ed ovviamente Italia.

SABATO 4 NOVEMBRE

SLOW TRAIN – Blues-rock
Orario:
21.30

Giorgia D’Altri voce
Mattia Mersecchi chitarra e cori
Claudio Benvenuti basso
Carlo Solaroli batteria

La band propone un viaggio nella storia degli anni 20 ai giorni nostri, intervallando narrazione musica per dare completezza al mondo del blues, reinterpretando cover di Joe Bonamassa, Beth Hart, BB King, Ana Popovich, Etta James, Tracy Chapman, Aretha Franklin e altri, oltre che comporre ed eseguire brani inediti.

VENERDÌ 10 NOVEMBRE

UNO NESSUNO CENTO DYLAN – Chitarra e voce Martin Navello
Orario:
21.30

Prosegue la rassegna “Massimiliano Cimatti Racconta”. La storia comincia un attimo prima che Bob Dylan inventi Bob Dylan. Il suo vero nome è Robert Zimmerman, ma chi è veramente? Bob arriva a New York nell’inverno del 1960 e racconta un sacco di balle sulla sua vita. È sfuggente, adattabile, bravo a sfruttare le persone, ma impara velocemente e soprattutto ha fame. Fame di tutto. Le sue fonti di ispirazione sono Jack Kerouac e Woody Guthrie. Ha una voce roca, nasale, polverosa, e suona la chitarra come tanti altri, ma il ragazzo ha un piano: lui non vuole diventare qualcuno, lui vuole diventare UNO, NESSUNO, CENTO DYLAN.

SABATO 11 NOVEMBRE

LES PARAPLUIES – Chanson francaise
Orario:
21.30

Riccardo Marchi voce
Simone Marcandalli chitarre
Marco Paganucci pianoforte e melodica
Sergio Mariotti contrabbasso
Umberto Genovese batteria e cajón

Les Parapluies sono un quintetto musicale bolognese dedicato alla Chanson Française. La sonorità del gruppo è caratterizzata dagli arrangiamenti in stile jazz manouche – gipsy jazz e il repertorio proposto durante i concerti non trascura l’importanza del testo. Ascolterete un viaggio musicale dal periodo d’oro della Rive gauche artistica parigina agli autori dei giorni nostri: dalle canzoni di Édith Piaf, Charles Trenet, Yves Montand, a quelle di Sanseverino, Zaz,Paris Combo. Negli ultimi anni il gruppo ha iniziato a scrivere e comporre brani inediti.

VENERDÌ 17 NOVEMBRE

EMOZIONE PER PIANOFORTE E VOCE SEMPLICEMENTE MORRICONE – Reading teatrale con accompagnamento musicale
Orario:
21.30

Alessandro Braga, nei panni di Morricone narratore e regia
Mary Veloce e Luca Bombardi pianoforte
Edoardo Liverani ed Elisabetta Rivalta voci dei numerosi personaggi incontrati dal Maestro
Giovanni Giacometti tromba

Un omaggio al grande maestro Ennio Morricone, un approfondimento autocritico, una scoperta, tra ricordi e aneddotica legati alle sue composizioni e alla sua carriera. Un ragazzo come tanti, diventato icona del nostro tempo senza rendersene conto. Il tutto, accompagnato dalle note di colonne sonore, che sono storia del nostro patrimonio artistico contemporaneo.

SABATO 18 NOVEMBRE

PROSECCO BLUES BAND – Blues e Dintorni
Orario:
21.30

Marco Balboni voce e armonica
Ali Balan voce
Gianluca Masetti tastiera, sax e voce
Agostino Gallerani batteria
Tony Bussolari chitarra
Roger Parmeggiani chitarra
Roberto Rabboni basso

La band, oltre a suonare brani di Eric Clapton, Muddy Waters e Stevie Ray Vaughan, ha in repertorio pezzi di Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan, Credence Clearwater Revival, Ray Charles, Etta James e Johnny Cash (solo per citarne alcuni). Da segnalare anche la realizzazione di due CD in sala d’incisione (nel 1996 e nel 1999), dove la band ha registrato i pezzi più significativi del proprio repertorio. Il gruppo ha organizzato diversi spettacoli teatrali: “Bob Dylan Tribute”, “Country Style”, “Blues & Dintorni”, “Confidential Set”, “Joe Cocker Tribute” e altri.

VENERDÌ 24 NOVEMBRE

FARFALLE BIANCHE – Incipit: Sandra Melandri
Orario:
21.30

Letture: Adriana Corbelli e Daniela Denti
Coreografie e danze: Linda Compagnoni e Sara Plazzi
Collaborazione tecnica: Matteo Tiozzo
Testi e Regia: Adriana Corbelli

Spettacolo di lettura e danza, che ha come filo conduttore la ragione che conduce alla consapevolezza del proprio essere donna, riconoscendo il proprio potenziale lavorando sull’autodeterminazione. Una crescita dell’empowerment femminile in grado di agire e interagire in aiuto a tutte noi.

SABATO 25 NOVEMBRE

ROBERTO LUPO QUARTET – Jazz contaminato
Orario:
21.30

Roberto Lupo batteria
Emiliano Vernizzi sax tenore, soprano
Renato Podestà chitarra elettrica
Alex Carreri basso elettrico

Spinto dalla volontà di esprimere la sua sintesi musicale e parallelamente all’intensa attività concertistica avuta negli ultimi dieci anni, il batterista siciliano Roberto Lupo ha portato avanti un percorso personale di ricerca musicale, dando vita ad un progetto che della contaminazione tra i generi ha fatto la sua vera filosofia. Questo è ciò che si può ascoltare nel primo lavoro discografico a suo nome, dal titolo “Mr. Somebody”, dove propone un curioso viaggio musicale all’interno delle complesse personalità umane. Il lavoro di Roberto Lupo prende forma attraverso un repertorio eclettico e variopinto di brani originali che, fondendo varie forme stilistiche accomunate dalla matrice afroamericana, proietta l’ascoltatore verso un’esperienza totalizzante e multisensoriale.

VENERDÌ 1 DICEMBRE

IL BARATTOLO DEI DESIDERI – Storie e musica qua e là
Orario:
21.30

Lettrici di storie desiderate: Adriana Corbelli, Daniela Denti, Patrizia Guerrini, Sandra Melandri, Rita Minguzzi
Interventi musicali: Gianluigi Tartaull (voce e chitarra), Mimmo Russo (contrabbasso)

Apre la serata la presentazione dei corsi “IO MI SENTO”, per il contrasto del maltrattamento psicologico, a cura di Giancarla Tisselli (Psicoterapeuta) e degli Psicologi di Psicologia Urbana e Creativa.

Ci hanno insegnato che desiderare è presunzione. Invece desiderare è un sentimento. La volontà di raggiungere un obiettivo muovendosi verso di esso, con tutte le sue variazioni di traiettoria. Desiderare, de-sidera, significa letteralmente “mancanza di stelle”. Desiderio è salvarsi, è trovare giustizia, è uscire dai pregiudizi, è buttarsi avanti per ottenere un cambiamento, è liberazione. Attenzione però, desiderare qualcosa che precluda la libertà dell’altro o manifestarlo in modo compulsivo e ossessivo, perde di colpo senso, significato, potere.

SABATO 2 DICEMBRE

RAIMONDO RAIMONDI – Canti e musiche dal Mediterraneo
Orario:
21.30

Raimondo Raimondi chitarra, mandola e mandoloncello
Jenny Ballarini voce
Francesca Ballarini voce
Gaetano Cirella voce e chitarra
Davide Fabbri tiorba
Fernando Monte percussioni etniche

Con il suo nuovo progetto Mediterraneo ci propone un lungo viaggio fra danze e canzoni antiche e recenti del nostro Mare, a coprire un arco di 500 anni. Accompagnato da valenti cantanti e strumentisti di varia estrazione (classica, popolare, etno-jazz , barocco – rinascimentale ) ci offre una rilettura di villanelle napoletane, moresche, tammurriate, danze greco-salentine e continui rimandi a Spagna e Maghreb.

VENERDÌ 8 DICEMBRE

VOC FOLK TRIO
Orario:
21.30

Juancarlos Battilani Violino
Umberto Rinaldi Organetto
Piergiorgio Oriani Chitarra

Violino, Organetto e Chitarra sono gli strumenti evocati dall’ acronimo VOC, ma c’è anche un rimando all’aggettivo “vocale”, questo trio è “al servizio” del balfolk con brani occitani, francesi, bretoni, con circassi, chapelloises, valzer e mazurke.

SABATO 9 DICEMBRE

MERAKLIDES – Musica tradizionale greca e rebetika
Orario:
21.30

Vladimiro Cantaluppi violino
Luca Sparro baglama, oud, flauto
Laura Francaviglia bouzouki, oud, percussioni
Anya Nova voce, percussioni

Meraklis è una parola greca che si riferisce a chi è appassionato, chi prova un piacere che ha a che fare con il gusto per la bellezza. Meraklis è chi sceglie con cura i piaceri, chi è animato dal “merakli” il desiderio, chi segue le proprie passioni incondizionatamente. I Meraklides vi accompagneranno con la loro musica verso le terre bagnate dal Mar Egeo, il repertorio spazierà dal rebetiko, la musica eseguita nelle taverne che parla di amori struggenti, di vizi eccessivi e dell’amore per la propria terra, fino a toccare la musica tradizionale dei vari territori.

VENERDÌ 15 DICEMBRE

BANANA BOAT PLAY HARRY BELAFONTE
Orario:
21.30

Bruno “Vinsanto” Orioli voce e chitarra
Francesco “King Frisko” Plazzi voce e chitarra

Ben pochi artisti hanno avuto un tale significante impatto con la cultura e la politica americana come l’attore, produttore, cantante e attivista newyorchese di origini giamaicane Harry Belafonte. Un nome sinonimo oramai di leggenda e vicino alle leggende: con Martin Luther King alla marcia di Washington del ’63, con Marlon Brando e Tony Curtis alla scuola di teatro a Broadway, con Nat King Cole nel primo spettacolo televisivo prodotto da un afroamericano. “Art is the radical voice of civilization” è il mantra di Harry Belafonte che arriva alla musica solo dopo aver approfondito gli studi di teatro, che scateneranno in lui la voglia di mettere la propria voce su un repertorio in grado di fondere il gospel con le melodie caraibiche in maniera del tutto personale.

SABATO 16 DICEMBRE

MAURO MUSSONI TRIO – Jazz moderno
Orario:
21.30

Mauro Mussoni contrabbasso
Nico Tangherlini piano
Enrico Smiderle batteria

Già leader da diversi anni del quintetto a suo nome con il quale ha inciso due album (Lunea per Alfamusic e Follow The Flow per WoW Records), Mauro Mussoni si presenta nella formazione al tempo stesso più completa ed essenziale del jazz: il trio. Limbo perché nasce in un periodo ed in un contesto difficili da decifrare e nei quali è difficile muoversi.

VENERDÌ 22 DICEMBRE

ROBERTO MERCADINI – La donna che rise di Dio e altre storie
Orario:
21.30

Nella Bibbia non troviamo traccia di eroi né, propriamente, esempi di virtù morale. I protagonisti delle vicende, persino le figure più venerabili come Abramo, Giacobbe, Mosè, Davide, Salomone, sono segnati da una moltitudine di colpe, o destinati a coprirsi di ridicolo, o entrambe le cose. Figure di bruciante verità: protagonisti di una narrazione dove ogni re è nudo, ogni principe ha voce di ranocchio, nessuna bella addormentata può dormire sogni tranquilli.

SABATO 23 DICEMBRE

BLUE WEED – Bluegrass tradizionale e contemporaneo
Orario:
21.30

Francesco Mosna voce, dobro, chitarra
Marco Ferretti voce, banjo, chitarra
Icaro Gatti basso, mandolino
Matteo Camera chitarra
Michele Dal Lago voce, chitarra e storytelling

Blue Weed è un ensemble di musicisti italiani ossessionati dalle sonorità bluegrass tradizionali e contemporanee. Cresciuti alla corte delle due storiche bluegrass band italiane — Bluegrass Stuff e Red Wine — nel 2022 hanno deciso di unirsi per dare vita a una nuova formazione capace di esprimere una propria declinazione stilistica del genere. Si esibiscono con un repertorio che si concentra sulla tradizione dei bluegrass duo degli anni settanta e ottanta (in particolare Doc & Merle Watson e Tony Rice & Norman Blake), oppure in formazione completa, con un repertorio che ripropone la vasta gamma di sonorità e stili della bluegrass music dalle origini ai giorni nostri.

VENERDÌ 12 GENNAIO 2024

SE IO FOSSI GABER
Orario:
21.30

Serena Bandoli voce
Fabrizio Taroni chitarra

“Se io fossi Gaber” è un percorso tra monologhi e canzoni dello storico cantautore: la voce di Serena Bandoli, accompagnata da Fabrizio Tarroni alla chitarra, guida il racconto mettendo in evidenza quanto e come il pensiero di Gaber sia ancora sottile, sagace e attuale nell’epoca che stiamo vivendo, rivelando con ironia tutte le sue tragiche e comiche contraddizioni.

SABATO 13 GENNAIO

TONA LIBRE – Folk del centro Francia e Bretone
Orario:
21.30

Walter Rizzo ghironda, cornamuse, bombarda
Olivier Cecconi fisarmonica
Sara Pierleoni voce, basso elettrico
Giuseppe Grassi chitarra, pianoforte

La passione per la musica da ballo del Centro Francia e della Bretagna accomuna il gruppo, e l’intento è quello di riproporla in modo rispettoso della tradizione, ma con stile contemporaneo e grande energia. Nel repertorio dei Tona Libre si incontrano brani tradizionali e contemporanei, che mantengono con rigore gli accenti e la metrica della danza attraverso un lavoro di armonizzazione e di ritmica che li rende estremamente attuali ed originali. A questo i Tona Libre affiancano brani di loro composizione e brevi ”incursioni” in repertori d’autore che danno vita a momenti di autentica poesia.

CONTATTI

Informazioni Utili

Luogo

  • Mama's Club
    Via S. Mama, 75 - Ravenna

Orario

Apertura del locale: ore 20.15
Inizio spettacoli: ore 21.30

Ingresso

A pagamento

Venerdì: da libero a € 12
Sabato: da € 12 a € 15

Ingresso riservato ai soci ARCI

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A cura della Redazione Locale
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Ultima modifica: 3 Ottobre 2023
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