Sorvolando la pianura che circonda Ravenna, il panorama risulta tagliato da strade e stradelli che è un piacere percorrere in sella a una bicicletta.
Si incontrano antichi paesini, botteghe di artigiani, campanili immersi nei campi, rocche e ville padronali, antichi mulini e case rurali che rompono l’orizzonte come un sasso in uno stagno.
Questo territorio ha un nome e una sua specifica identità che va sotto il nome di BASSA ROMAGNA.
Oltre a Lugo e Bagnacavallo, altri sette sono i comuni che compongono l’Unione della Bassa Romagna (Alfonsine, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno).
Un’area vasta, estesa tra la via Emilia e le Valli di Comacchio, costellata di luoghi preziosi, di eventi e storie da scoprire: nella splendida natura tracciata dai suoi importanti fiumi, come il Lamone, il Reno e il Senio; nella storia con le sue pievi, torri e castelli; nella cultura attraverso sagre, feste e appuntamenti artistici di street e land art.
Il borgo di Bagnacavallo
BAGNACAVALLO è di certo una delle mete turistiche più interessanti dell’entroterra ravennate.
Il nucleo del centro storico è un dedalo di viuzze che si dipanano attorno a Piazza Nuova, di stampo medievale, ma unica nel suo genere.
Di forma ovale e costellata di portici, è oggi un salotto che ospita botteghe artigiane e un’osteria tipica.
Altra meta interessante è la Chiesa e il Convento di San Francesco, sede di performance artistiche ma anche struttura ospitale per turisti e visitatori.
Appena fuori dal centro abitato, di grande bellezza è la pieve di San Pietro in Sylvis (VII secolo d.C), una delle pievi romaniche meglio conservate del territorio: edificata più di mille anni fa, è una delle tappe del Via dei Romei.
La città di Lugo
Sono probabilmente due i simboli della città di LUGO. Il primo è il prezioso centro storico, dominato dalla Rocca Estense, affascinante fortezza del Due e Trecento, che racchiude un bellissimo giardino pensile, e dal Pavaglione, imponente quadriportico Risorgimentale, oggi ricco di negozi e locali.
Il secondo è il mito di Francesco Baracca, eroico aviatore della Prima Guerra Mondiale, a cui sono dedicati un imponente monumento, nell’omonima piazza, e un delizioso Museo Storico, ospitato nella sua casa natale, a pochi passi dal centro storico.
Ma la Romagna è anche terra di motori: alla fine del mese di settembre a Lugo si tiene la manifestazione “Rombi di passione”, durante la quale la città diventa un circuito che vede in gara o in corteo mezzi di ogni tipo, sia d’epoca che moderni.
Inoltre… la Bassa Romagna
L’entroterra di Ravenna costudisce tantissime altre opportunità che si possono scoprire grazie a una gita fuoriporta di una giornata.
A Russi si può visitare un’antica villa romana, forse tra ritrovamenti archeologici meglio conservati del Nord Italia e il maestoso Palazzo San Giacomo, residenza nobiliare di campagna della grande famiglia dei Rasponi.
A Bagnara di Romagna c’è la Rocca Sforzesca, unico esempio in tutta la pianura emiliano-romagnola di “castrum” medievale tuttora completo.
C’è poi la street art di Cotignola con diverse opere legate alla memoria locale e tanti piccoli musei che conservano puzzle importanti per il racconto collettivo di questa terra. E poi importanti eventi legati alla land art come Terrena e il suggestivo “Nell’Arena delle Baglie di Paglia“.