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L’inverno è una stagione rigida, avara di frutta fresca, era il periodo in cui, nel mondo contadino, si dava fondo alle conserve.

Il SAVOR, versione dialettale di “sapore”, è una marmellata ottenuta dal mosto d’uva appena pigiato, con l’aggiunta di frutta secca a disposizione.
Durante la vendemmia, tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, nelle case romagnole si preparava questa conserva, spesso custodita dentro piccole damigiane di terracotta con il collo largo, che poi veniva usata come sostanzioso insaporitore e “salsa” d’accompagnamento.

Perfetto abbinamento per il Formaggio di Fossa, è delizioso gustato anche con la polenta, con i dolci come la ciambella o spalmato su una piadina.

RICETTA DEL SAVOR

Ingredienti:

  • 3 litri di mosto di uva rossa;
  • 500 gr di pere abate;
  • 500 gr di mele cotogne;
  • 1 kg di mele;
  • la scorza di 1 limone;
  • la scorza di 1 arancia;
  • 100 gr di zucchero;
  • 1 stecca di cannella;
  • 250 gr di frutta secca (noci, nocciole, mandorle).

Preparazione:

Far bollire in una pentola capiente il mosto, fino a quando il composto si sarà ridotto di circa la metà. Il primo risultato sarà la Saba, uno sciroppo bruno dal sapore zuccherino.

Aggiungere quindi le mele cotogne, le mele e le pere precedentemente sbucciate e tagliate a pezzetti e la frutta secca.

Unire infine la scorza grattugiata del limone e dell’arancia. Far bollire a fiamma bassa per circa 10/11 ore.

Dopo circa 3 ore togliere la stecca di cannella e lasciar cuocere, mescolando di tanto in tanto.

Togliere dal fuoco quando il composto avrà assunto l’aspetto e la consistenza di una marmellata.

Riporre ancora bollente in contenitori sigillati di terracotta o di vetro.

A cura della Redazione Locale.
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Ultima modifica: 6 Dicembre 2022

FOCUS

I sabadoni

Con il risultato del primo passaggio di cottura del mosto si ottiene un ottimo sciroppo zuccherino, ovvero la “saba”. Nella tradizione contadina dell’entroterra romagnolo questa veniva utilizzata in inverno e durante le festività come ripieno per dei tortelli dolci detti, per questo, “sabadoni”. Questi biscotti posso essere cucinati al forno, sul testo della piadina oppure fatti alla griglia, bolliti o fritti. Spesso dopo la cottura vengono lasciati a bagno nella saba per alcuni giorni.

Ingredienti per il ripieno:

  • 1 kg di castagne;
  • 300 gr di farina di castagne;
  • 250 gr di marmellata mostarda;
  • scorza di limone grattugiata;
  • saba (quanto basta);
  • un bicchierino di rhum (se gradito).


Ingredienti per la sfoglia:

  • 1 kg. di farina;
  • 250 gr di zucchero;
  • 100 gr di burro;
  • 1 bustina di lievito;
  • 4 uova.


Preparazione

Cuocere le castagne nell’acqua. Frullarle. In un recipiente mettere le castagne frullate, la farina, la marmellata, la scorza di limone, la saba, il rhum, e impastare tutto. Tirare la sfoglia sottile e tagliarla a quadratini, mettere sui quadratini poco impasto e chiuderli. Mettere i quadratini ripieni in forno a cuocere.

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