Dal 2 all’11 maggio 2025Â torna a Ravenna POLIS TEATRO FESTIVAL, il festival che indaga temi fondamentali, tra i quali in primo luogo la difesa dei diritti civili.
Questa VIII edizione è dedicata ad un iberian focus, incentrato sul teatro contemporaneo della penisola iberica.
Grande novitĂ di questa edizione è POLIS NEON, la sezione dedicata alla scena under35 italiana, realizzata con il sostegno del MiC e di SIAE, nellâambito del programma âPer Chi Creaâ.
Il Festival toccherĂ i principali luoghi culturali di Ravenna (Teatro Rasi, Artificerie AlmagiĂ , MAR – Museo d’Arte della CittĂ di Ravenna, il Cimitero Monumentale e il Teatro Socjale di Piangipane) con piĂš di 35Â appuntamenti tra spettacoli ed eventi (tra cui otto prime nazionali) con nomi di spicco della nuova scena teatrale europea.
Tra gli spettacoli evento Il Portogallo non è un paese piccolo di Hotel Europa, una performance che parla delle dittature europee e della presenza europea in Africa guardando al caso del Portogallo. Una riflessione che viene ampliata grazie alla Tavola Rotonda in collaborazione con Europe Direct Romagna e Università di Bologna.
Per tutta la durata dellâIberian Focus è possibile fare esperienza di Corpi Celesti allâinterno della location speciale del Cimitero monumentale di Ravenna (soundwalk a libero accesso negli orari di apertura del cimitero). Corpi Celesti è un’audioguida creata da El Conde de Torrefiel, una delle piĂš importanti formazioni artistiche spagnole a livello internazionale, che drammatizza lo spazio pubblico del cimitero.
Nelle giornate del festival non mancheranno poi momenti di confronto, incontri, dibattiti fra artisti e studiosi, ma anche progetti partecipativi, ospitalitĂ , residenze artistiche e coproduzioni con artisti europei emergenti, in un’ottica di inclusione e cittadinanza attiva.
POLIS Teatro Festival ha la direzione di ErosAntEros (Davide Sacco e Agata TomĹĄiÄ) ed è sostenuto da Comune di Ravenna, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Lâimmagine del festival nasce dallâartista-attivista Gianluca Costantini.