La Street Art a Ravenna ha conquistato un ruolo da protagonista e coinvolge ormai diverse zone della città, dall’area della Darsena ad alcune vie del centro storico, in una sorta di galleria d’arte pubblica a cielo aperto.
Queste esposizioni, diffuse anche nei quartieri più periferici, diventano un veicolo di comunicazione, decoro e riqualificazione urbana.
Un appuntamento di grande rilievo per il mondo della street art a Ravenna è il Festival “Subsidenze” che, dal 2014, rinnova ogni anno l’alleanza tra amministrazione comunale, giovani artisti e promotori culturali, richiamando professionisti di fama internazionale perché lascino un segno sui muri messi a disposizione dal Comune.
Tra i grandi street artists che in questi anni hanno collaborato troviamo Zed1, NemO’s, Bastardilla, Ericailcane, PixelPancho, Camilla Falsini, Jim Avignon e Millo, assieme ad artisti locali come Dissenso Cognitivo, coi suoi quadri fantascientifici.
In occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e di un’edizione del Festival a lui dedicata, è stato avviato un nuovo progetto che avrà il suo riferimento urbano in via Gulli 249, area prescelta per la “Cittadella della Street Art”, dove cinque pareti sono state destinate a nuove opere di Zed1, Millo, Biancoshock, Luogo Comune con anche un’installazione dell’artista LABADANzky.
Parallelamente agli spazi urbani, Subsidenze si occupa anche della promozione delle ultime tendenze della Street Art italiana e la raccolta delle opere degli artisti del festival, attraverso l’allestimento di mostre collettive o l’apertura di nuovi spazi e iniziative, come la collaborazione di Bonobolabo, brand fondato nel 2013 da Marco Miccoli e la più recente realtà del MAG – Magazzeno Art Gallery.