Fatto costruire come propria sepoltura dallo stesso Teodorico nel 520 d.C., il mausoleo a pianta centrale è realizzato in blocchi di pietra bianca e si articola in due ordini sovrapposti, entrambi decagonali.
Gli studiosi propendono per credere che il piano inferiore fosse adibito a cappella e che la vasca di porfido che avrebbe raccolto le reali spoglie, avrebbe trovato posto al secondo piano che, già all’epoca, doveva potersi raggiungere solo dall’esterno.
Al di sopra del mausoleo si innalza una grande cupola monolitica dalle misure sorprendenti: 10,76 m di diametro e 3,09 m di altezza. Secondo calcoli più recenti, il peso raggiunge le 230 tonnellate e, ancora oggi, le ipotesi degli studiosi circa il trasporto del monolite e la tecnica usata per la sua posa sono molteplici.
Sulle anse ricavate dallo stesso monolite possono leggersi i nomi dei 4 evangelisti e di 8 apostoli. All’interno la luce è garantita da sei finestre tutte diverse fra loro.
Le spoglie di Teodorico, qui probabilmente custodite, furono rimosse e disperse durante il dominio bizantino, quando, a seguito dell’editto di Giustiniano del 561, il mausoleo venne trasformato in oratorio e consacrato al culto ortodosso.