BETA VERSION
Sito Ufficiale di Informazione Turistica di Ravenna

Battistero Neoniano (o degli Ortodossi)

Piazza Duomo, 1 - Ravenna

Posto a lato dell’attuale Duomo di Ravenna, il BATTISTERO NEONIANO (o DEGLI ORTODOSSI) è uno dei monumenti più antichi di Ravenna, nonché parte integrante del circuito cittadino degli edifici paleocristiani dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996.

La magia delle sue decorazioni interne, soprattutto quelle a mosaico, è tale che addirittura Carl Gustav Jung, uno dei padri della Psicanalisi, ne rimase particolarmente colpito tanto da descrivere la sua visita come una meravigliosa “allucinazione”.

Un po’ di storia

Fu probabilmente edificato attorno agli inizi del V secolo, dietro iniziativa dell’episcopato di Orso, in concomitanza con l’elevazione di Ravenna a capitale dell’Impero romano d’Occidente.

Pochi decenni dopo la sua costruzione, al tempo del vescovo Neone (450 – 475 d.C.) fu oggetto di importanti lavori di restauro che contribuirono al rifacimento della cupola ma soprattutto alla realizzazione della decorazione interna che oggi possiamo ammirare.

Tra tutti i battisteri realizzati tra il IV e V secolo nel Mondo antico Occidentale ed Orientale (Antiochia, Costantinopoli, Efeso, Treviri, Milano, Aquileia e Roma), questo edificio si caratterizza per essere il meglio conservato dal punto di vista architettonico e decorativo.

È giunto fino a noi pressoché intatto, se si esclude un ribassamento di 3 metri sotto il livello della strada dovuto al fenomeno della subsidenza che riguarda però vari edifici della città.

Il battistero, di forma ottagonale e in muratura, presenta lati alternativamente rettilinei e absidati, traforati in alto da una finestra con arco a tutto sesto e porte interrate.

L’interno, articolato in due ordini di arcate sovrapposte, mostra una ricca decorazione tripartita: marmi nella parte inferiore, stucchi nell’area mediana e mosaici in quella superiore di evidente influenza ellenistico-romana.

Così come in quella del Mausoleo di Galla Placidia, anche qui la decorazione appare straordinariamente ricca e luminosa, quasi a richiamare il passaggio dall’ombra alla luce, grazie al rito del battesimo.

La cupola in mosaico

Come di consuetudine, il programma iconografico della cupola è da leggersi in direzione ascensionale, dall’esterno verso il centro, trovando nel clipeo il suo massimo compimento.

La fascia più esterna è scandita in otto parti, in cui si alternano motivi naturali quali piante e fiori, troni vuoti che rimandano all’attesa del giorno del Giudizio Universale e altari sui quali è deposto un Vangelo.

Nella fascia mediana, su fondo blu, emergono le figure dei 12 apostoli, abbigliati di tunica e pallio, suddivisi in due schieramenti, e capeggiati da San Pietro e San Paolo. Nelle mani velate in segno di deferenza recano le corone di alloro, simbolo di trionfo, procedendo ieratici, a passo cadenzato, in una lenta rotazione.

Al centro della cupola un grande medaglione racchiude la scena del Cristo, raffigurato immerso sino alla vita nelle acque trasparenti del fiume Giordano in compagnia di San Giovanni Battista: a oggi costituisce la più antica testimonianza di una scena del battesimo del Salvatore eseguita a mosaico in un edificio monumentale.

Al centro dell’edificio, una vasca ottagonale di marmo greco e porfido, rifatta nel 1500, conserva ancora qualche frammento originale del V secolo.

CONTATTI

FOCUS

L’arte del mosaico che rende trasparente l’acqua

Tra i flutti del fiume Giordano, che nel meraviglioso mosaico della cupola è rappresentato da un vecchio che reca in mano una verde canna palustre e un drappo verde, ammiriamo, a torso nudo, un Gesù straordinariamente suggestivo.

L’effetto di trasparenza dell’acqua, ottenuto esclusivamente attraverso la superba tecnica del mosaico, è straordinario.

In una posa plastica, senza altri panni che lo coprano alla vista, il torace del Salvatore appare bagnato, reso lucido dall’acqua e scolpito.

Su di lui scende la colomba bianca dello Spirito Santo mentre alla sinistra, con un piede rialzato sulla roccia, Giovanni il Battista lo battezza.

informazioni utili

Orario

Fino al 3 novembre 2024
Tutti i giorni: 9.00 – 19.00

Ultimo ingresso: 15 minuti prima della chiusura.

Chiusura

Il battistero è chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio.

Tariffe

Intero: €10.50
Ridotto: €9.50(*)

Il biglietto è solo cumulativo e comprende: la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano (**), la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia (**), il Museo e la Cappella Arcivescovile. Il biglietto è valido per 7 giorni consecutivi dalla data di emissione e dà diritto a un solo ingresso per monumento.

* Valido per studenti italiani e stranieri durante l’anno scolastico; associazioni ed enti convenzionati (dettagli).
** Per l’ingresso al Mausoleo di Galla Placidia e al Battistero Neoniano è previsto un supplemento di 2€ (prenotazione obbligatoria). Il supplemento anche per bambini di età superiore ai 6 anni e residenti del Comune di Ravenna.

PRENOTAZIONI
I biglietti sono acquistabili online, rivolgendosi al Centro Prenotazioni o il giorno di visita presso le biglietterie situate all’ingresso dei monumenti (con precedenza alle prenotazioni e fino a esaurimento posti).

Per maggiori informazioni: www.ravennamosaici.it

Gratuità

Bambini fino a 10 anni; residenti nel Comune di Ravenna (esibendo un documento di riconoscimento valido che attesti la residenza); disabili (con invalidità certificata superiore al 74% o possessori della carta bianca), religiosi/e, militari; guide turistiche Regione Emilia-Romagna nell’esercizio della propria attività professionale.

I giornalisti per usufruire della gratuità devono essere accreditati in anticipo chiedendo l’autorizzazione scritta alla Direzione dell’Opera di Religione: info@ravennamosaici.it

Per gruppi la gratuità è riservata a 1 capogruppo ogni 20 paganti. Scolaresche: 1 insegnante gratuito ogni 10 alunni.

Accessibilità

Il Battistero è accessibile a persone con disabilità motorie.

Come Arrivare

Il battistero sorge nel piccolo giardino pedonale posto di fianco al Duomo di Ravenna, in un’area quasi a raccordo tra le piazze Duomo e Arcivescovado.

A piedi: il monumento è facilmente raggiungibile a piedi partendo dalla vicina stazione ferroviaria.

In bus: a soli 200 mt. Piazza Caduti della Libertà è servita dal trasporto pubblico locale. Per orari e soste: startromagna.it

In macchina: il centro storico di Ravenna è ad accesso limitato. Per conoscere le più vicine aree parcheggio, vedi QUI.

A cura della Redazione Locale
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Ultima modifica: 2 Aprile 2024

TI POTREBBE INTERESSARE

Precedente
Successivo
[uwp_login]