Dopo diversi anni di attesa e un lungo cantiere di restauro il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna riapre sei sale con un nuovo percorso espositivo dedicato al Seicento e all’Arte contemporanea.
L’obiettivo di questo nuovo riallestimento è valorizzare l’identità culturale del Museo attraverso l’unione tra le radici storiche locali e le celebri opere d’arte della collezione permanente.
Il nuovo percorso espositivo si struttura in due parti. La prima parte rappresenta l’intenso rapporto culturale, politico ed economico che ha caratterizzato nel ‘600 l’area emiliano-romagnola in relazione con quella veneta, toscana e sotto l’estesa influenza dello Stato Pontificio.
La seconda parte, invece, si apre con la sinuosa scultura di Emilio Greco, ripercorrendo le tappe principali dell’arte italiana dal Dopoguerra fino agli anni ’80 con un focus particolare sulle correnti più sperimentali e le tendenze artistiche manifestatesi nelle grandi istituzioni culturali.
Si passa quindi dalle grandi pitture antiche di Francesco Zaganelli alle correnti geometriche di Carlo Ciussi fino all’astrattismo informale di Giulio Turcaton.
Per l’occasione sono in programma tre appuntamenti guidati, tre percorsi che dalla sinuosa scultura di Emilio Greco ci portano all’arte povera di Gilberto Zorio, fino al concettuale Sol Lewitt passando per la geniale street art di Banksy.