Dal 19 marzo al 7 giugno, all’interno della rassegna Ascoltare Bellezza, la Sala del Mosaico della Biblioteca Classense ospita SIDERALE, un nuovo lavoro pittorico di Massimo Pulini.
L’artista presenta una serie di dipinti che narrano del tempo e dello spazio, della materia e dello spirito, della prossimità e della lontananza, del senso e del sentimento.
Partendo da alcuni orologi da tavolo, istoriati con figure del mito, prodotti in Italia e in Francia tra Sette e Ottocento, il pittore conduce un ampio racconto che mette a confronto il ritratto di quegli oggetti temporali con la spazialità siderale.
Così, dopo trent’anni, l’artista cesenate torna a dipingere sull’atmosfera insondabile delle radiografie, restituendo una dimensione onirica e facendo della pittura stessa, del suo impastarsi coi pensieri, un oggetto significante.
MASSIMO PULINI (Cesena 1958), pittore, scrittore e storico dell’arte, titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Da più di tre decenni svolge un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in importanti musei italiani ed
europei. Le più ampie monografiche sono state realizzate al Museo di Villa Adriana a Tivoli (1997), alle Saline Royale di Besançon (1997), alla Galleria Nazionale di Parma (1999) e all’Istituto italiano di Cultura di Londra (2004). Con una propria quadreria è stato presente alla rassegna Novecento italiano tenutasi presso le Scuderie Papali del Quirinale, a cura di Maurizio Calvesi.