Nel giorno del 25 aprile, Festa Nazionale della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, il nostro blog vuole raccontarvi uno strumento d’informazione utile e interessante che forse molti di voi non conoscete.
Resistenza mAPPe è il portale voluto e creato dagli Istituti Storici dell’Emilia-Romagna affinché si abbia memoria degli eventi, dei luoghi, ma soprattutto delle persone che hanno fatto la Resistenza nella nostra regione, contribuendo con il loro sacrificio al termine del Secondo Conflitto Mondiale. I numerosi contenuti sono stati pensati ed elaborati dagli Istituti Storici dell’Emilia-Romagna in collaborazione con la ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e ad altri enti e associazioni del territorio.
Sul sito resistenzamappe.it è possibile navigare attraverso i contenuti e le proposte che riguardano tutte le città dell’Emilia-Romagna, da Piacenza fino all’Adriatico, con percorsi e contenuti riguardanti le aree montuose, quelle di pianura e la costa.
Grazie a una Web-App è possibile conoscere e visitare in modo autonomo gli itinerari tematici e i luoghi dove si sono svolti i fatti storici con informazioni essenziali e immediate sugli stessi, e approfondimenti didattici pensati per gli studenti.
Fascismo e Resistenza a Ravenna
La città di Ravenna è stata decorata nel 1950 con la Medaglia d’Oro al Valor Militare per il contributo offerto dai partigiani locali, per le efferate rappresaglie subite dai nazifascisti e per essere stata a lungo teatro di battaglia intorno al suo porto: dall’autunno del 1944 all’aprile del 1945 il suo territorio rappresentò infatti il punto più avanzato dello schieramento alleato in Italia.
Il capoluogo fu liberato il 4 dicembre 1944 da una manovra congiunta di truppe britanniche e di formazioni partigiane che tennero lo scontro ai margini della città, salvandone gli antichi monumenti bizantini, e che la protessero nei giorni successivi con la battaglia delle Valli.
Al Referendum istituzionale del 1946, col suo 91,2% risultò la città italiana col più alto numero di consensi a favore della Repubblica.
A questa pagina potete trovare quattro percorsi dedicati a Ravenna e alla sua Resistenza.
I contenuti, coordinati da Luisa Cigognetti, sono a cura di Giuseppe Masetti e Serena Sandri referenti dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia.
Il primo percorso dal titolo IL FASCISMO A RAVENNA illustra i luoghi e i cambiamenti della città durante il Ventennio. Sapevate, ad esempio, che la Biblioteca Oriani nel 1936 era intitolata a Mussolini?
Il percorso dedicato agli ALLEATI A RAVENNA si snoda attraverso i luoghi della Liberazione in città.
Tra questi, in particolare, riveste molta attenzione quello della Basilica di Sant’Apollinare in Classe, salvata per un soffio dalla distruzione grazie all’intervento collaborativo tra le truppe alleate (reparti canadesi e inglesi dell’VIII Armata britannica) e i partigiani locali. Vi ricordate questa storia? Ve l’abbiamo raccontata in questo articolo!
Il terzo e il quarto percorso intitolati Il PREZZO DELLA LIBERAZIONE prevedono una parte dedicata alla città e una alle aree limitrofe.
La Resistenza a Ravenna, così come altrove, richiese molti sforzi e costò un grande numero di vite umane. Questi approfondimenti ci ricordano il lato distruttivo e terrificante della guerra. Ci portano su importanti luoghi commemorativi come cimiteri militari o sull’area dove una volta sorgeva la Basilica romanica di Santa Maria in Porto Fuori, crollata sotto i bombardamenti.
Consultare e scaricare i contenuti di Resistenza mAPPe diventa così un ottimo modo per celebrare il 25 aprile e conoscere la storia della Resistenza in città e in tutta la Regione. Un atto doveroso e civile per tenere viva la memoria. Buon 25 aprile!