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Luoghi, i personaggi e le storie che raccontano l’anima autentica di Ravenna

La collezione dei mosaici contemporanei al Mar

Ravenna, Museo Mar, Volo di colombe sull'aranceto, Guttuso.

Ravenna è la città dei monumenti paleocristiano-bizantini Patrimonio dell’Umanità ma non solo.

Se vuoi scoprire l’arte del mosaico in tutte le sue possibili declinazioni vieni al Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna; da maggio 2023 è stata riallestita la collezione dei mosaici contemporanei.

Una raccolta straordinaria, unica, che ti lascerà a bocca aperta!

LE SEZIONI

Tutto il piano terra del Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna è dedicato all’emozionante evoluzione del linguaggio musivo ed è diviso in tre sezioni.

La Mostra dei mosaici moderni del 1959 in cui i pictor imaginarii (i pittori) e i magister musivarii (i maestri mosaicisti) collaborarono fianco a fianco.
Mosaico & Design dedicato al sodalizio tra lo studio Alchimia di Milano e l’Associazione Mosaicisti di Ravenna che legò il mosaico agli oggetti di uso quotidiano.
Declinazioni Contemporanee che ti accompagnerà alla scoperta del linguaggio musivo di oggi. Un’arte di elementi giustapposti per comporre un’unità, aperta ad infinite possibilità d’esecuzione.

MOSAICI MODERNI DEL 1959

Dopo il successo internazionale della mostra itinerante delle copie dei Mosaici Antichi, partita da Parigi nel 1951, Giuseppe Bovini, direttore del Museo Nazionale di Ravenna, e Giuseppe Salietti, direttore del Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Belle Arti, volevano dimostrare la versatilità dell’arte del mosaico e la sua attualità.

Sostenuti da Giulio Carlo Argan e da Palma Bucarelli richiesero ai più grandi pittori contemporanei (Afro, Birolli, Cagli, Campigli, Capogrossi, Cassinari, Chagall, Corpora, Deluigi, Gentilini, Guttuso, Mathieu, Mirko, Moreni, Paulucci, Reggiani, Saetti, Sandqvist, Santomaso e Vedova) un’opera dipinta (il cartone) da tradurre attraverso la tecnica musiva.

I grandi maestri mosaicisti coinvolti nel progetto furono Antonio Rocchi, Ines Morigi Berti, Renato Signorini, Libera Musiani, Isler Medici, Romolo Papa, Sergio Cicognani, Zelo Molducci, del Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Ravenna.

La mostra dei Mosaici Moderni inaugurò il 7 giugno del 1959 a Ravenna, presso il refettorio del monastero di San Vitale. Ora potrai ammirarla nel nuovo allestimento in cui i cartoni dipinti sono stati affiancati, in un dialogo, ai corrispondenti mosaici.

Ravenna, Museo Mar, i mosaici moderni.
Ravenna, Museo Mar, Mosaici moderni, ph. Archivio fotografico del Comune di Ravenna.

Vedrai che la pittura è composta da segni immediati, velature, sfumature e trasparenze. Il mosaico è invece un’arte lenta, di accurati gesti, di materia, di luce, di riverberi.

Come poteva fare il mosaicista a riportare in smalto e pietre ciò che invece era leggero e sfuggente? Reinterpretando e creando a sua volta, con soluzioni a volte tecniche, altre estetiche.

I MOSAICI SENZA CARTONE

La Casa delle Gemelle è tratto da un piccolo dipinto ad olio di Massimo Campigli che Renato Signorini rese in eleganti smalti a tinte delicate.

George Mathieu, esponente dell’arte gestuale, nel suo Omaggio ad Odoacre, volle realizzare da solo il mosaico. Voleva imprimere alla riflessiva tecnica musiva l’energia del gesto e dell’istinto. Un vero punto di rottura!

Da non perdere è il preziosissimo Le Coq Blue, da un’ acquerello di Marc Chagall, che ti avvolgerà coi suoi blu e ti trasporterà in un immaginario ebraico dominato dall’amore.

Ravenna, Museo Mar, Le Coq Blue di Marc Chagall.
Ravenna, Museo Mar, Le Coq Blue di Marc Chagall, ph. Mar Ravenna.

MOSAICO & DESIGN

Negli anni ’80 l’Associazione Mosaicisti di Ravenna, assieme a Studio Alchimia di Milano, unirono l’estro del design con il mosaico ideando la Stanza Aulica.

Il Mobile Aulico ti stupirà per la sua struttura completamente ricoperta di mosaico, che ne annulla la fisicità e lo trasforma in un oggetto estetico. Ironico e giocoso è il Cameriere di Andrea Baj così come il Ritratto di Alessandro Mendini, dove dalle tessere d’oro guizzano gli inserti in piombo battuto a farne la montatura degli occhiali.

Se vorrai gustarti le infinite variazioni di colore, dimensione e forma di una tessera di mosaico, e i suoi andamenti, soffermati con calma sulle sei Pale di mosaico disposte alle pareti.

Ravenna, Museo Mar, La Stanza Aulica.
Ravenna, Museo Mar, La Stanza Aulica, ph. Mar Ravenna.

DECLINAZIONI CONTEMPOREANEE

Della terza e ultima sezione non perderti i video sulle opere pubbliche a mosaico della città di Ravenna e le interviste ai mosaicisti della città. Conoscerai alcuni dettagli del Parco della Pace (1988) e altre traduzioni musive di opere di grandi artisti: Balthus, Michelangelo Antonioni, Giosetta Fioroni e tanti altri.

Dopo aver ammirato la Bambola Orientale di Marco Bravura, una scultura a mosaico memore di terre orientali che si staglia come un’apparizione, esci lungo il corridoio e immergiti in un universo di tessere inaspettate.

Farfalle di carta colorate, tappini di bombolette spray, biglietti ripiegati, cannucce, lunghi frammenti di marmi allettati in movimenti ondulati, come organismi marini cullati dalla corrente. Troverai suggestioni poetiche giapponesi, sculture in mosaico ora inquietanti ora gioiose; micromosaici, trencadìs, icone pop, riflessioni sul cibo e sogni nei cassetti.

Mondi plasmati da tessere di qualsiasi materiale, unite dalla sensibilità e dalla poetica dell’artista mosaicista, ideatore ed esecutore unico dell’opera. La collezione dei mosaici contemporanei ci dimostra che il mosaico, con le sue radici lontane, è un’arte viva e in continua evoluzione, proiettata verso il futuro.

Ravenna, Museo Mar, Declinazioni contemporanee
Ravenna, Museo Mar, Declinazioni contemporanee, ph. Mar Ravenna.

Ravenna è la città dei monumenti paleocristiano-bizantini Patrimonio dell'Umanità ma non solo. Se vuoi scoprire l’arte del mosaico in tutte le sue possibili declinazioni vieni al Mar - Museo d’Arte della città di Ravenna; da maggio 2023 è stata riallestita la collezione dei mosaici contemporanei. Una raccolta straordinaria, unica, che ti lascerà a bocca aperta!

LE SEZIONI

Tutto il piano terra del Mar - Museo d’Arte della città di Ravenna è dedicato all’emozionante evoluzione del linguaggio musivo ed è diviso in tre sezioni. La Mostra dei mosaici moderni del 1959 in cui i pictor imaginarii (i pittori) e i magister musivarii (i maestri mosaicisti) collaborarono fianco a fianco. Mosaico & Design dedicato al sodalizio tra lo studio Alchimia di Milano e l’Associazione Mosaicisti di Ravenna che legò il mosaico agli oggetti di uso quotidiano. Declinazioni Contemporanee che ti accompagnerà alla scoperta del linguaggio musivo di oggi. Un’arte di elementi giustapposti per comporre un’unità, aperta ad infinite possibilità d’esecuzione.

MOSAICI MODERNI DEL 1959

Dopo il successo internazionale della mostra itinerante delle copie dei Mosaici Antichi, partita da Parigi nel 1951, Giuseppe Bovini, direttore del Museo Nazionale di Ravenna, e Giuseppe Salietti, direttore del Gruppo Mosaicisti dell’Accademia di Belle Arti, volevano dimostrare la versatilità dell’arte del mosaico e la sua attualità. Sostenuti da Giulio Carlo Argan e da Palma Bucarelli richiesero ai più grandi pittori contemporanei (Afro, Birolli, Cagli, Campigli, Capogrossi, Cassinari, Chagall, Corpora, Deluigi, Gentilini, Guttuso, Mathieu, Mirko, Moreni, Paulucci, Reggiani, Saetti, Sandqvist, Santomaso e Vedova) un’opera dipinta (il cartone) da tradurre attraverso la tecnica musiva. I grandi maestri mosaicisti coinvolti nel progetto furono Antonio Rocchi, Ines Morigi Berti, Renato Signorini, Libera Musiani, Isler Medici, Romolo Papa, Sergio Cicognani, Zelo Molducci, del Gruppo Mosaicisti dell'Accademia di Ravenna. La mostra dei Mosaici Moderni inaugurò il 7 giugno del 1959 a Ravenna, presso il refettorio del monastero di San Vitale. Ora potrai ammirarla nel nuovo allestimento in cui i cartoni dipinti sono stati affiancati, in un dialogo, ai corrispondenti mosaici.
Ravenna, Museo Mar, i mosaici moderni.
Ravenna, Museo Mar, Mosaici moderni, ph. Archivio fotografico del Comune di Ravenna.
Vedrai che la pittura è composta da segni immediati, velature, sfumature e trasparenze. Il mosaico è invece un’arte lenta, di accurati gesti, di materia, di luce, di riverberi. Come poteva fare il mosaicista a riportare in smalto e pietre ciò che invece era leggero e sfuggente? Reinterpretando e creando a sua volta, con soluzioni a volte tecniche, altre estetiche.

I MOSAICI SENZA CARTONE

La Casa delle Gemelle è tratto da un piccolo dipinto ad olio di Massimo Campigli che Renato Signorini rese in eleganti smalti a tinte delicate. George Mathieu, esponente dell’arte gestuale, nel suo Omaggio ad Odoacre, volle realizzare da solo il mosaico. Voleva imprimere alla riflessiva tecnica musiva l’energia del gesto e dell’istinto. Un vero punto di rottura! Da non perdere è il preziosissimo Le Coq Blue, da un’ acquerello di Marc Chagall, che ti avvolgerà coi suoi blu e ti trasporterà in un immaginario ebraico dominato dall’amore.
Ravenna, Museo Mar, Le Coq Blue di Marc Chagall.
Ravenna, Museo Mar, Le Coq Blue di Marc Chagall, ph. Mar Ravenna.

MOSAICO & DESIGN

Negli anni ’80 l’Associazione Mosaicisti di Ravenna, assieme a Studio Alchimia di Milano, unirono l'estro del design con il mosaico ideando la Stanza Aulica. Il Mobile Aulico ti stupirà per la sua struttura completamente ricoperta di mosaico, che ne annulla la fisicità e lo trasforma in un oggetto estetico. Ironico e giocoso è il Cameriere di Andrea Baj così come il Ritratto di Alessandro Mendini, dove dalle tessere d'oro guizzano gli inserti in piombo battuto a farne la montatura degli occhiali. Se vorrai gustarti le infinite variazioni di colore, dimensione e forma di una tessera di mosaico, e i suoi andamenti, soffermati con calma sulle sei Pale di mosaico disposte alle pareti.
Ravenna, Museo Mar, La Stanza Aulica.
Ravenna, Museo Mar, La Stanza Aulica, ph. Mar Ravenna.

DECLINAZIONI CONTEMPOREANEE

Della terza e ultima sezione non perderti i video sulle opere pubbliche a mosaico della città di Ravenna e le interviste ai mosaicisti della città. Conoscerai alcuni dettagli del Parco della Pace (1988) e altre traduzioni musive di opere di grandi artisti: Balthus, Michelangelo Antonioni, Giosetta Fioroni e tanti altri. Dopo aver ammirato la Bambola Orientale di Marco Bravura, una scultura a mosaico memore di terre orientali che si staglia come un'apparizione, esci lungo il corridoio e immergiti in un universo di tessere inaspettate. Farfalle di carta colorate, tappini di bombolette spray, biglietti ripiegati, cannucce, lunghi frammenti di marmi allettati in movimenti ondulati, come organismi marini cullati dalla corrente. Troverai suggestioni poetiche giapponesi, sculture in mosaico ora inquietanti ora gioiose; micromosaici, trencadìs, icone pop, riflessioni sul cibo e sogni nei cassetti. Mondi plasmati da tessere di qualsiasi materiale, unite dalla sensibilità e dalla poetica dell’artista mosaicista, ideatore ed esecutore unico dell’opera. La collezione dei mosaici contemporanei ci dimostra che il mosaico, con le sue radici lontane, è un'arte viva e in continua evoluzione, proiettata verso il futuro.
Ravenna, Museo Mar, Declinazioni contemporanee
Ravenna, Museo Mar, Declinazioni contemporanee, ph. Mar Ravenna.

By the Local Editorial Staff
E-mail: turismo@comune.ravenna.it

Publication date:18 December 2023
Revision date:12 January 2024

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