Un’opera è efficace se suscita qualcosa di viscerale.
Un esempio eclatante sono le opere di Davide Rivalta, artista bolognese che popola le città di tutto il mondo con massicci animali, collocandoli nei posti più impensati.
Cosa ci fanno dei Gorilla al Palazzo di Giustizia?
La straordinaria forza di questi bronzi sta proprio nella sorpresa che coglie l’avventore quando li scopre nel cortile del Palazzo, senza aspettarselo.
I Gorilla, installati nel 2002, evocano l’idea della primordialità in un luogo istituzionale. È la loro totale estraneità rispetto al contesto che ci porta ad interrogarci sul messaggio di cui si fanno portatori.

Dal 2008, in una delle sale dell’Autorità Portuale campeggiano su una parete le sagome dei Rinoceronti: il tratto grafico dell’artista sa dare ai suoi disegni lo stesso senso di consistenza che hanno le sue sculture.

Davanti alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe invece, stanziano sull’erba cinque bufali in bronzo.
Nella galleria sottostante, realizzata dall’artista in città tra il 2012 e il 2013, portando in varie sedi di Ravenna sculture raffiguranti cavalli, asini e… lupi, nel Museo Nazionale!

La presenza dei lavori di Rivalta in città è uno di quei motivi che rendono grande Ravenna, che sa valorizzare ogni forma d’arte.