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Sito Ufficiale di Informazione Turistica di Ravenna

Valle Mandriole (o della Canna)

Via Romea Nord - Ravenna

VALLE MANDRIOLE (o Valle della Canna) è un’area allagata di circa 250 ettari nacque in seguito alla straordinaria inondazione del Lamone del 1839 e sopravvisse alle varie campagne di bonifica per diventare un bacino idrico d’emergenza per la città, ma non venne mai utilizzata per tale scopo.

Il suo nome deriva dall’abbondanza della cannuccia di palude, molto usata nell’antichità all’interno della lavorazione delle erbe palustri.

FLORA E FAUNA

La valle è alimentata dalle acque del Reno e viene periodicamente prosciugata e inondata per favorire lo sviluppo della vegetazione e della vita acquatica.

Alcune specie vegetali prosperose sono la tifa e il giunco lacustre, la ninfea bianca e il salice grigio, salicornie e cariceti. Per quanto riguarda la fauna, la valle è ricchissima di uccelli: cigni, aironi cinerini, aironi rossi e bianchi maggiori, nitticore, sgarze ciuffetto, garzette, marangoni minori, mignattai e spatole.

Tra i pesci e i rettili particolare rilievo assume la presenza delle tartarughe.

Lo spettacolare ambiente vallivo è osservabile dall’alto delle due torri d’osservazione attrezzate presenti nell’area. La prima si trova lungo la statale Romea, sotto l’argine del fiume Lamone; la seconda, circa 2 km più a nord presso la Ca’ del Chiavichino (non visibile dalla strada), raggiungibile anche da tenuta Augusta.

CONTATTI

FOCUS

Anita Garibaldi

Nella frazione di Mandriole si trova l’ex Fattoria Guiccioli, luogo in cui il 4 agosto 1849 morì Anita Ribeiro da Silva, moglie di Giuseppe Garibaldi.

In fuga dagli austriaci, i coniugi e un manipolo di fedelissimi raggiunsero questi luoghi, aiutati da patrioti locali. Anita, incinta di sei mesi, era gravemente malata. Sfinita dagli sforzi e dalla febbre, si spense poco dopo aver ricevuto l’ospitalità del fattore, Stefano Ravaglia.

Un cippo marmoreo, poco distante, ricorda il punto in cui la donna venne frettolosamente sepolta. Ora il suo corpo riposa nel cimitero della chiesa parrocchiale.

Informazioni utili

Orario

L’accesso alla valle è libero.

A cura della Redazione Locale
Email: turismo@comune.ravenna.it

Ultima modifica: 19 Febbraio 2024

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