Dall’11 al 16 maggio 2021 torna a Ravenna POLIS, il festival del teatro e della partecipazione che in questa quarta edizione nasce dal desiderio di ritrovarsi insieme a teatro e di dare spazio ai diversi linguaggi del teatro contemporaneo.
Ospiti, quest’anno, artisti e compagnie di grande rilievo come: Ascanio Celestini, Babilonia Teatri, Elena Bucci, Teatro Miela, Silvia Costa, Valentina Banci, gli stessi ErosAntEros e i due lavori, scelti direttamente dai cittadini Visionari, di Virus Teatrali e di Fettarappa Sandri / Guerrieri.
Un denso programma di sedici appuntamenti che prevedono l’ospitalità di ben dodici spettacoli, tre incontri, un dibattito ma anche progetti partecipativi, laboratori, biglietti sospesi e biglietti speciali Under30 che vedono gli spettatori al centro del festival.
POLIS Teatro Festival ha la direzione di ErosAntEros, con il contributo di Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, Regione Emilia-Romagna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
L’immagine del festival nasce dall’artista-attivista Gianluca Costantini.
Martedì 11 maggio
IL BAMBINO CON LA BICICLETTA ROSSA
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 18.00
La compagnia Virus Teatrali (selezione VISIONARI 2020) racconta del primo rapimento di un minore finito tragicamente, il caso Lavorini.
Ricostruisce una vicenda dimenticata e sepolta nonostante il clamore enorme dell’epoca, e ne racconta i retroscena e i perché della sua scomparsa dalla memoria pubblica odierna. A seguire incontro con gli artisti e i Visionari.
Ingresso a pagamento
RADIO CLANDESTINA
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 20.00
Il funambolico attore, autore e regista Ascanio Celestini riporta in scena Radio Clandestina, spettacolo con cui si è fatto conoscere e amare dal grande pubblico, rimesso in scena dall’artista in occasione del suo ventennale.
Considerato una delle sue opere più intense, Celestini ricostruisce i giorni che precedono e seguono a Roma l’eccidio nazista delle Fosse Ardeatine: un vortice di parole e con l’ausilio delle musiche originali e popolari di Matteo D’Agostino.
Ingresso a pagamento
Martedì 12 maggio
APOCALISSE TASCABILE
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 18.00
Il lavoro della Compagnia Fettarappa Sandri / Guerrieri (selezione VISIONARI 2021) tratta della fine del mondo da svariate prospettive, tra le quali quella di due giovani scartati, liquidati e messi all’angolo perché considerati inutili.
La fine del mondo è così incarnata dall’annuncio profetico di questi due smaliziati apostoli under30 che portano sulla scena con autoironia la rabbia di una generazione esclusa, così giovane e già così defunta. A seguire incontro con gli artisti e i Visionari.
Ingresso a pagamento
Padre Nostro
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 20.00
La talentuosa e pluripremiata compagnia Babilonia Teatri, che si caratterizza per il suo sguardo irriverente e divergente sull’oggi e per il suo mostrare i nervi scoperti del nostro tempo, presenta Padre nostro, incalzante requisitoria sulla figura del padre.
Ingresso a pagamento
Giovedì 13 maggio
DI TERRA E D’ORO
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: ore 18.00
Una delle più intense interpreti del teatro italiano, l’artista ravennate Elena Bucci (produzione di Le Belle Bandiere) attraversa il tempo e lo spazio per ricordare figure lontane e vicine che, nei più diversi mestieri, hanno espresso un’originale, visionaria, coraggiosa e a tratti burlesca determinazione nel rendere il loro faticare un servizio alto e un’arte.
Ingresso a pagamento
IO NON SONO UN NUMERO
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 20.00
Sabrina Morena e Laura Bussani di Teatro Miela/Bonawentura esplorano che cosa si nasconde dietro ai numeri delle statistiche, in particolare quelle riguardanti la violenza sulle donne e le ricadute sulle famiglie e sulla società.
Ingresso a pagamento
Venerdì 14 maggio
DI TERRA E D’ORO
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: tutti i giorni fino al 16 maggio, ore 18.00
Una delle più intense interpreti del teatro italiano, l’artista ravennate Elena Bucci (produzione di Le Belle Bandiere) attraversa il tempo e lo spazio per ricordare figure lontane e vicine che, nei più diversi mestieri, hanno espresso un’originale, visionaria, coraggiosa e a tratti burlesca determinazione nel rendere il loro faticare un servizio alto e un’arte.
Ingresso a pagamento
SCONCERTO PER I DIRITTI
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 20.00
Compagnia ErosAntEros
Emanuela Villagrossi e Agata Tomsic danno voce agli articoli della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, incarnando due figure provenienti dal futuro che si interrogano su concetti chiave quali Dignità, Libertà, Uguaglianza, Solidarietà, Cittadinanza, Giustizia.
Dialogano con lastre d’acciaio che, percosse dalle attrici e rielaborate dal live electronics di Davide Sacco, si fanno strumenti musicali all’interno di una drammaturgia in cui parola e suono giocano a scambiarsi vicendevolmente di ruolo con i disegni dell’artista-attivista Gianluca Costantini.
A seguire incontro con gli artisti e Andrea Maestri, avvocato specializzato nell’ambito del diritto dell’immigrazione, Luca Cortesi, insegnante e attivista di Amnesty International e gli studenti del Master I-Contact che hanno preso parte al laboratorio RIGHTS QUAKE.
Ingresso a pagamento
Sabato 15 maggio
QUALE DOMANI PER IL TEATRO?
Luogo: Biblioteca Classense – Via Baccarini, 3
Orario: 15.00
A un anno dal convegno internazionale sul “teatro di domani” organizzato da POLIS durante il primo lockdown, si torna a interrogarsi sul presente del teatro con artisti e studiosi trasformando la presentazione del libro Quale teatro per il domani? (pubblicato da Editoria & Spettacolo), in cui sono raccolti gli interventi del convegno. Una nuova occasione per riflettere sullo stato dell’arte teatrale lanciando lo sguardo verso il futuro.
Con Elena Bucci / Le Belle Bandiere, Enrico Casagrande e Daniela Nicolò / Motus, Silvia Costa, Chiara Lagani / Fanny & Alexander in dialogo con Davide Sacco e Agata Tomšič / ErosAntEros.
Introduce e coordina l’incontro il prof. Marco De Marinis
Ingresso gratuito ma limitato nel rispetto delle prescrizioni sanitarie. Per prenotazioni: info@polisteatrofestival.org, tel. 347 4694147
DI TERRA E D’ORO
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 18.00
Una delle più intense interpreti del teatro italiano, l’artista ravennate Elena Bucci (produzione di Le Belle Bandiere) attraversa il tempo e lo spazio per ricordare figure lontane e vicine che, nei più diversi mestieri, hanno espresso un’originale, visionaria, coraggiosa e a tratti burlesca determinazione nel rendere il loro faticare un servizio alto e un’arte.
Ingresso a pagamento
DIALOGHI CON LEUCÒ. Il Mistero, La Belva, La Madre, L’uomo-lupo, Il Diluvio, Gli Dei.
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 20.00
Una riscrittura originale di Silvia Costa del mondo di Cesare Pavese che trae spunto dai Dialoghi con Leucò, singolare rilettura dei miti greci. Una riflessione sul destino degli uomini, tradotta in scena da Silvia Costa con l’attenzione che le è consueta alla contaminazione dei linguaggi.
Il lavoro è una tappa sul destino degli uomini inserito in un più ampio progetto dal titolo Nel paese dell’inverno che ha debuttato all’Mc93 del Festival d’Automne à Paris nel novembre 2019.
Ingresso a pagamento
Domenica 16 maggio
DI TERRA E D’ORO
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 18.00
Una delle più intense interpreti del teatro italiano, l’artista ravennate Elena Bucci (produzione di Le Belle Bandiere) attraversa il tempo e lo spazio per ricordare figure lontane e vicine che, nei più diversi mestieri, hanno espresso un’originale, visionaria, coraggiosa e a tratti burlesca determinazione nel rendere il loro faticare un servizio alto e un’arte.
Ingresso a pagamento
I GIGANTI DELLA MONTAGNA
Luogo: Teatro Dante Alighieri (Sala Corelli)
Orario: 20.00
L’attrice e regista Valentina Banci, interprete che ha attraversato la storia del teatro di ricerca, presenta uno spettacolo frutto dei difficili mesi passati a causa della pandemia. C’è uno strano essere, né donna né uomo, che arriva da epoche altre, né lontane né vicine, sul palco vuoto, e forse ci aspetta lì da sempre, dove siamo andati ad ascoltarlo, in Teatro, luogo finalmente ritrovato; che proprio nel momento in cui ce ne hanno allontanati abbiamo capito essere necessario, essere davvero il luogo dell’anima perduta, del dialogo con le stelle, della forza dell’utopia.
Ingresso a pagamento